mercoledì 30 aprile 2014

I genitori di Garbatella boicottano gli invalsi: "I nostri figli non si valutano con una X"

La prossima settimana, il 6 e 7 maggio, ci saranno i tanto discussi test Invalsi nelle scuole.
Siamo contrari a questi test! e non faremo partecipare i nostri figli a questa forma di valutazione!
Siamo alcuni genitori della scuola elementare di Roma “Cesare Battisti” e partecipiamo alla campagna di boicottaggio dell'Invalsi!
In breve le nostre motivazioni al boicottaggio.
Non ne facciamo una questione di preoccupazione sulla ricaduta “psicologica” che questi test possano avere sui nostri figli ma una questione politica, sociale e non per ultimo culturale.

Un modello di valutazione così pensato non è assolutamente quello di cui la nostra scuola e la nostra società necessita! I nostri figli non hanno bisogno di una valutazione esterna, calata dall’alto, decontestualizzata che “somministri” (come una cura!!) dei test che vogliono necessariamente oggettivare quanto non è oggettivabile: ovvero il processo formativo di un essere umano, il quale, naturalmente si realizza in modo soggettivo.
Non è questo sistema che aiuterà la scuola a migliorarsi.
Invitiamo ciascuno ad approfondire la tematica INVALSI perché non rappresenta un semplice test, non è semplicemente una delle tante perdite di tempo che affollano il periodo scolastico! In realtà è un chiaro disegno di demolizione della scuola pubblica italiana che prosegue ormai da anni e che vuole trasformare la scuola in qualcosa che di certo non corrisponde all’idea alla quale eravamo abituati, almeno fino a qualche anno fa!
La didattica e la scuola dell'Invalsi sono un subdolo grimaldello che porta il sistema scolastico a trasformarsi in una azienda autonoma in cui un preside manager possa assumere insegnanti squalificati in base a criteri di efficienza aziendale, in cui ognuno è sostituibile perché intanto ciò che occorre fare non ha nulla a che vedere con un progetto educativo e di crescita ma è legato ad un criterio di produttività misurabile con il numero di crocette poste nella casellina giusta.
Crediamo che alla scuola serva una riforma seria, fatta da persone che vivano e conoscano la scuola, di investimenti seri, di personale qualificato e aggiornato che sia in grado di rispondere alle richieste educative delle nuove generazioni. Di certo non abbiamo bisogno di ulteriori sprechi e prese in giro!
Perciò nei due giorni dei test stiamo organizzando delle attività “alternative” per i bambini della Cesare Battisti che partecipano al boicottaggio. Probabilmente dureranno fino alle 11,00 quando presumibilmente i test saranno conclusi. I bambini verranno poi accompagnati a scuola per seguire il resto delle lezioni da alcuni ragazzi volontari che accompagnano i bambini a scuola anche in occasione del Pedibus/Bicibus.
Per chi può, lavoro permettendo, sosteniamo la protesta partecipando alla manifestazione:
SCIOPERO GENERALE DELLA SCUOLA
NO ALLA SCUOLA QUIZ – BOICOTTIAMO I TEST INVALSI
MARTEDI’ 6 MAGGIO e MARTEDI’ 13 MAGGIO 2014
dalle ore 9.30
MANIFESTAZIONE AL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE

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