martedì 6 agosto 2013

Compriamo gli F35 ma c'è chi muore di parto per un elicottero rotto



O che bella democrazia che è l'Italia. Una democrazia tecnologicamente avanzata. O quasi.
Ancora non lo siamo del tutto, ma pochi passi e il più è fatto. Non appena avremo completato gli ultimi acquisti e le ultime opere non ci fermerà più nessuno.
Quando arriveranno i 90 nuovissimi ultra tecnologici caccia bombardieri di ultima generazione sai quante vite potremmo salvare? Bombardando  città, villaggi e lande deserte in ogni angolo del mondo sai quanta democrazia possiamo esportare? Certo, ha un costo: tra i 13 e i 17 miliardi di euro a cui vanno aggiunti i 3,5 miliardi già spesi per rammodernare la nostra porta-aerei e permettere il decollo dei nostri gioiellini. A questi dovremmo sommare il costo dei vari armamenti: che ci facciamo con un aereo senza dei bei missili terra-aria da più di centomila euro l'uno? manutenzione addestramento etc etc. Ma vuoi mettere l'orgoglio tecnologico? Certo, un po' cari mi direte, ma vi assicuro che non è stato facile progettare un aereo con tante magagne da essere in grado di cadere prima ancora di decollare.

Abbiamo poi da completare la nuova super tecnologica linea ferroviaria, con cui le merci viaggeranno ad una ipervelocità. Da dove a dove, ancora non si è capito, come non si è capito quali merci dovranno viaggiare, visto che sull'attuale linea ferroviaria i carri  sono sempre più vuoti. Però vuoi mettere la soddisfazione nel vedere sfrecciare anche un solo uovo a 300km l'ora? Certo, ci costa circa 3 miliardi di euro bucare quella montagna, sempre che i costi non aumentino in corso d'opera. Però alla fine avremo il binario cieco più veloce del mondo, e anche se non avremo nulla da trasportarci, potremo sempre farci le gare di velocità dei trenini.
E finalmente il mondo sarà nostro. La nostra democrazia ultratecnologica ci guiderà nel futuro.
25 miliardi di euro ben spesi (facciamo pure 30 che qui la vita costa) e saremo finalmente una società da invidiare.

Poi però succede, che si muore di parto perché nella nostra democrazia tecnologica non ci sono posti letto, e uno schifosissimo e misero elicottero di soccorso si è rotto.
Ne ho trovati parecchi di elicotteri in vendita s
u internet, usati e nuovi, giocattoli e di lusso come il bellissimo Agusta AW109 Grand New, un elicottero extralusso dal costo di poco più di 5 milioni di euro. A voler essere di manica larga (ma molto larga) ci metto altri 5 milioni sopra per attrezzature e modifiche per renderlo adatto al soccorso. Un f35 ci costa circa 100 milioni a pezzo, ogni caccia bombardiere 10 elicotteri per il soccorso full/optional.
Non andiamo poi a considerare la questione dei posti letto, con mezzo f35 ci facciamo 18000 posti letto. Ma si sa, in questa democrazia futurista, salvare vite è considerato poco tecnologico e magari poco interessante per la democrazia che hanno in mente.

Mi chiedo con quale coraggio, i vari Letta, i vari Napolitano, i vari Esposito, riescano ancora a riempirsi la bocca di parole quali libertà, uguaglianza, civiltà, progresso?
Con quale coraggio magistrati, procuratori, pubblici ministeri o semplici agenti di pubblica sicurezza possano tranquillamente continuare a svolgere il loro 'dovere' arrestanto, incriminando, reprimendo il dissenso  verso tutto questo schifo che ci circonda, nel nome di una legge, che, anche l'attuale condanna di Mr.B, ha confermato (se mai ce ne fosse stato il bisogno) di non essere uguale per tutti, e che c'è criminale e criminale, a seconda del potere economico o politico che detieni, che c'è delitto e delitto, pena e pena, tortura per gli imprigionati senz'acqua nelle patrie galere o comizio per le vie del centro di Roma. Con quale coraggio mi chiedo, sapendo benissimo, che quello che li manda avanti non è il coraggio, ma la paura.
La paura di perdere tutto, nel dover ammettere, che quel tutto che hanno, è frutto di bugie, di loschi affari, di interessi personali, mascherati e celati dalla loro democrazia, dal loro concetto di libertà, dal loro concetto di istituzione al servizio del popolo, quello stesso popolo che in fondo può morire nel nome di un cacciabombardiere.

Chi è il terrorista? Chi è il vero criminale? A voler leggere, la risposta è scritta da tempo. (dna)

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