martedì 27 agosto 2013

Passeggiata in Clarea

Il vento dà la voce agli alberi.
L'acqua dà fiato alla roccia.
Basta ascoltare. E la passeggiata tra i boschi della Clarea in un giorno di fine estate si riempie di storie.
Sono quelle foglie irrequiete e quei sassi levigati a raccontare. Ci parlano di cacciatori di uomini, di prede braccate ma non rassegnate, di contadini rimasti senza vigna, di farfalle con le ali sporche di polvere, di lavanda inquinata da gas lacrimogeni.

Berco, la lotta paga

Sono trascorse tre settimane dalla chiusura della vertenza e ancora mi fa star bene con me stesso considerare i colleghi che non hanno partecipato alla lotta come una sorta di traditori, indifferenti e viziati. Una battaglia che andava combattuta per il bene comune, perché nessuno poteva rimanere inerme di fronte a questo scempio di capitalismo sfrenato che ha rovinato e continua a rovinare migliaia di famiglie; non si parla di grandi manager che vanno al lavoro per soddisfare dei capricci, come una borsa da 7000 euro o una nuova barca, ma di persone che con il loro sudore portano a casa il pane per la propria famiglia.

lunedì 26 agosto 2013

#strettamentepersonale: sogno numero #1

- Ma se ci trasferissimo a vivere qui?
- Sarebbe bello, ma...
- Vendiamo la mia casa a Roma e compriamo quel rudere rosa.
Il rudere rosa è veramente un rudere: giusto i muri, pure malconci, e il tetto che è da rifare. Le scale sono franate, l'erba ha invaso ogni centimetro lasciato libero dai mattoni. Sulla facciata, quella che dà sull'ottavo tornante, c'è un cartello: "Vero affare" e un numero di telefono. Intorno ci sono solo alberi, c'è un torrente e la strada in salita che porta al Freis che  impone l'uso delle catene per le automobili dal 30 ottobre al 30 aprile.

giovedì 22 agosto 2013

Cara ministra Kyenge discutiamo di tutto. Ma sulle macerie dei Cie

La ragion di stato non coincide mai con quella dell’umana società. Sono queste le parole che vengono in mente ascoltando la ministra Kyenge all’uscita del CIE di Sant'Anna di Crotone. Nelle dichiarazioni della ministra (guarda il video) si sente dire: «Io sono per la non violenza, qualsiasi soluzione può essere attraverso dialoghi e sistemi d’ascolto, e ovunque applicate». E ancora, prima: «Bisogna capire i motivi della protesta, non si conoscono le cause. Sono per la non violenza, qualsiasi soluzione può essere attraverso dialoghi e sistemi d’ascolto, e ovunque applicate. Capire le ragioni della protesta, che vanno cercate all’interno del CIE, insieme alle persone che lavorano qua dentro, e quindi non si può dire ha ragione o torto, ma privilegio la via del dialogo».
Anche noi preferiremmo parlare tranquillamente e trovare le migliori soluzioni per i problemi dell’umanità ragionando sulle contraddizioni della società tutta.
Ne parleremmo volentieri, ma sulle macerie dei CIE, dei confini degli stati.
A cominciare dalla legge Bossi Fini. Non va riformata, va abrogata.

mercoledì 21 agosto 2013

La svolta libertaria di Amina "per abbattere il sistema"


Cosa c'è dietro le Femen? L'attivista tunisina Amina Sboui non è ancora riuscita a capirlo e nel dubbio ci sia un un mandatario che abbia ben poco a che fare con i diritti delle donne e la lotta alla prostituzione, ha lasciato il movimento. Arrestata per aver imbrattato il muro del cimitero di Kairouan (150 chilometri a sud di Tunisi), con l’obiettivo di denunciare un corteo di un movimento salafita interdetto dalle autorità, appena uscita dal carcere di  Messaadine, ha chiesto spiegazioni sui finanziatori dell'organizzazione femminista fondata in Ucraina famosa per le sue proteste a seno nudo in sostegno dei diritti delle donne, ma di fronte al silenzio di Inna Shevchenko, la leader del gruppo ha preferito fare un passo indietro.

Алессио Лега per Bulat Okudžava a casa sua 24 agosto 2013

di Alessio Lega
Una notizia magari insignificante per il mainstream imperante, ma commovente per me. Il prossimo 24 agosto sono stato invitato a cantare nell'annuale "Festa della campanella" che il museo Bulat Okudžava organizza in memoria di questo immenso poeta della canzone, in quella che fu la sua dacia, a Peredelkino (a 25 km da Mosca).
Ancor meno conosciuto per noi che il suo "allievo spirituale" Vladimir Vysotskij, Okudžava è uno dei più grandi poeti russi del '900, uno dei fari di questo nostro mestiere fatto di resistenza quanto di talento. Nel 1985 il Premio Tenco gli conferì il suo massimo riconoscimento, invitandolo a cantare a Sanremo: fu un grande atto di coraggio - non erano ancora gli anni della Perestrojka - e i presenti ne conservano una memoria incantata.

martedì 20 agosto 2013

Solidarietà a Igor, compagno basco picchiato e arrestato in Palestina

Questa è la storia di Igor, un compagno basco. Venerdì scorso, il 16 agosto, ha partecipato alla manifestazione che ogni settimana si svolge nel villaggio di al Ma’sara. Stava protestando in maniera pacifica per la libertà e l’indipendenza della Palestina occupata, ma a un certo punto su di lui e su un altro compagno italiano si è scatenata la furia dell'esercito israeliano. Entrambi sono stati picchiati e poi, bendati ed ammanettati, sono stati portati prima nella stazione di polizia della colonia israeliana di Efrat, e poi trasferiti alla prigione di Kyriat Arba, nei pressi di Hebron.

lunedì 19 agosto 2013

NoTav: signor Esposito, lasci stare i partigiani

Non c'è giorno che il senatore del Pd Stefano Esposito non ci delizi con le sue sentenze contro i NoTav: "terroristi", "banditi", "criminali"... Ma quando arriva a dare del "fascista" a chi si batte per evitare lo stupro di una valle e del "partigiano" alla guardia che con la violenza difende un'opera che viene imposta a una comunità nel nome del profitto di pochi con danni economici e ambientali evidenti per tutti gli altri, allora vuol proprio dire che non sa più che inventarsi. Al silenzio del Pd che non hai mai preso posizione di fronte alle farneticazioni del signor Esposito si contrappone oggi l'urlo dell'Anpi che ha "esortato il senatore ad evitare, tacendo, di proferire simili castronerie".

domenica 18 agosto 2013

Il bacio delle atlete russe che fa infuriare Putin

Il ministro dello Sport russo, Vitaly Mutko, insiste nel dire che la polemica sulla legge anti-gay è "un problema inventato" dalla stampa occidentale. Ma intanto oggi la foto delle due atlete russe che, sul podio dopo aver vinto l'oro nella staffetta 4x400, si scambiano un bacio, ha riacceso le polemiche e le critiche sull'odiosa legge anti-gay recentemente approvata in Russia. Il gesto infatti è stato da molti interpretato come una protesta, un atto di ribellione contro quella legge. E a poco servono le dichiarazioni fatte da alcuni esponenti della delegazione russa ai campionati mondiali di atletica che si sono affrettati a precisare che Kseniya Ryzhova e Tatyana Firova stavano solo festeggiando e non intendevano lanciare nessun messaggio politico.

sabato 17 agosto 2013

Ventunenne sucida in cella, a Padova scoppia la rivolta dei prigionieri

Ho cercato inutilmente il suo nome: nessun giornale che ha riportato la notizia, né le agenzie di stampa hanno dato un'identità al ragazzo di ventun anni che ieri si è tolto la vita nel carcere di Padova. Di lui si sa solo che era un marocchino e che si è tolto la vita impiccandosi con dei lacci di scarpe trovati chissà dove visto che dietro le sbarre sono vietati.
Per i media italiani è solo un caso, uno dei tanti, che si va a sommare alla drammatica lista di detenuti che hanno preferito morire piuttosto che vivere in strutture penitenziarie sovraffollate e obsolete, dove i diritti vengono calpestati e la dignità di ogni individuo ridotta a quella di un numero. Per i suoi compagni di cella, però, no.

venerdì 16 agosto 2013

Vattimo tifa #Notav e viene indagato

Il giorno di Ferragosto l'europarlamentare  Gianni Vattimo, invece di andare al mare come tanti suoi colleghi, ha voluto passarlo dietro le sbarre con i detenuti. Da torinese ha scelto il carcere Lo Russo-Cutugno e si è fatto accompagnare da due assistenti particolari: Luca Abbà, il No Tav scampato miracolosamente alla caduta da un traliccio in Val di Susa sul quale era salito per protesta, e Nicoletta Dosio, portavoce del movimento contro l'Alta Velocità. I tre hanno fatto visita in particolare a Davide Giacobbe, Giobbe, finito qualche giorno fa in galera con l'accusa di aver aggredito un poliziotto nel 2012. La cosa non è piaciuta al senatore Pd Stefano Esposito, che in preda all'ira, ha invocato un'inchiesta a carico di Vattimo.

giovedì 15 agosto 2013

#NoTav: Caselli vs De Luca. Il procuratore ha la coda di paglia

Excusatio non petita, accusatio manifesta, dicevano i latini.
Ma senza ricorrere ai detti popolari, si potrebbe analizzare la stizzita risposta del Procuratore Caselli alla lucida e attenta riflessione sulla Val di Susa scritta da ErriDe Luca sul Fatto Quotidiano usando la psicologia.
Lo scrittore, da buon osservatore del suo tempo, paragona la lotta della Valle a quelle di piazza Taksim a Istanbul e di Plaza de Mayo a Buenos Aires. Una lotta contro uno Stato divenuto truppa d'occupazione militare che usa la rappresaglia e la repressione contro una comunità che non si piega al tentativo di farsi sottrarre il «diritto di sovranità sul proprio suolo, sulla propria aria, sulla propria acqua: sulla vita stessa minacciata. Buffoni di corte delle banche dichiarano strategica l’opera di sventramento che è invece superflua, tossica e sfruttata solo per spendere fondi europei».

mercoledì 14 agosto 2013

Nè Dio, né Stato: io sto dalla parte degli egiziani

Non sono io che vado alle manifestazioni, sono le manifestazioni che vengono da me: mi ci ritrovo sempre in mezzo, anche quando non sono io a decidere di andarci. Questo ho pensato questa sera quando, mentre stavo nell'area cani al parco con Margò, mi sono trovata nel bel mezzo di una protesta. Stavo lì già da un po' quando a un certo punto un centinaio di persone si sono messe a urlare e sventolare cartelli e bandiere nere bianche e rosse davanti all'ambasciata Egiziana a Milano che sta proprio lì, ai giardini Mendel, dove porto a giocare il cane.

Un altro NoTav arrestato e la profezia di Erri De Luca

Da Val di Susa arriva la notizia dell'ennesimo compagno arrestato, Erri De Luca scrive un pezzo intitolato "Lo 'ius soli' di chi lotta per la Valle" con una profezia: le truppe di occupazione se ne andranno e il condadino tornerà a zappare la sua terra. Quanto a Giobbe, un compagno molto attivo nella lotta contro il tav, è stato arrestato mentre si trovava a casa propria, a Dumenza (VA), su mandato della Procura di Torino. La sua casa è stata perquisita, sono stati sequestrati due pc, materiale stampato, appunti, una maglietta, un foulard da ciclismo.

martedì 13 agosto 2013

L'ex Br Senzani torturato in carcere: calci e pugni per 5 giorni

"Sono stato messo in mutande in ginocchio e mi davano calci, ho resistito, non so come, cinque giorni". E' un racconto freddo che fa venire i brividi quello che l'ex brigadista Giovanni Senzani fa della tortura subita mentre era in mano alle forze dell'ordine. Non ne aveva mai parlato prima. "Decidemmo di non parlarne ai tempi, la situazione non era quella del Brasile - spiega Senzani - ma non eravamo preparati, non ci eravamo dati una regola per decidere quando crollare. Molti giovani militanti hanno preso pene molto più alte di quelle che meritavano".

lunedì 12 agosto 2013

Compriamo i Canadair: un'altra supercazzola del governo

Se non ci trovassimo di fronte a una drammatica realtà, verrebbe quasi da ridere. Sembra una scena di “Totò truffa”, o meglio ancora una Supercazzola del conte Mascetti. E invece è tragicamente vero l'annuncio del Governo in fatto di lotta agli incendi.

venerdì 9 agosto 2013

No Muos: l'amore sulle antenne, l'odio nel cantiere

La foto più bella della manifestazione NoMuos di oggi a Niscemi l'ha postata su Facebook Mario Muré. Due ragazzi si baciano arrampicati su una delle 46 antenne della base militare Usa in contrada Ulmo. Sotto di loro andava in scena il tentativo violento delle forze dell'ordine di fermare l'occupazione dell'area dove dovrebbe essere ultimato il sistema satellitare di difesa americano dopo il dietrofront della Regione.

giovedì 8 agosto 2013

Femminicidio: la legge contro la violenza sulle donne non vale per leNoTav


Come può una legge che dice di voler tutelare le donne, legalizzare nello stesso tempo le violenze contro le stesse? A rigor di logica non può. Non si può dichiarare di perseguire penalmente un delinquente e contemporaneamente mettergli in mano le armi per uccidere. E' folle. E invece sono riusciti anche a far questo.

La targa distrutta di Valerio Verbano: un "trofeo" da portare al raduno nazi

I fascisti italiani si preparano al raduno di settembre a Milano e questa notte hanno distrutto la targa di Valerio Verbano al Parco delle Valli. Un gesto infame che, c'è da giurarci, sarà portato come "trofeo" al Boreal Festival 2013 dove si sono dati appuntamento una cinquantina di gruppi politici ultranazionalisti e neofascisti europei.

mercoledì 7 agosto 2013

Come erano belli i tatuaggi delle nostre nonne...

Il mio primo tatuaggio risale a parecchi anni fa: un regalo di compleanno per la maggiore età appena raggiunta. Quando tornai a casa felice di quel disegno sulla pelle mia nonna Pina inorridì. "Ti sei fatta marchiare come un animale da macello", mi disse. E ancora: "Ai miei tempi se li facevano i carcerati". Se mia nonna fosse ancora con me oggi le farei vedere queste meravigliose foto pubblicate dal Daily Mail che mostrano come all'epoca sua non si tatuavano solo i galeotti. C'erano tante signore e signorine dell'alta società che per vanità incidevano sul proprio corpo simboli, fiori ma anche ritratti.

martedì 6 agosto 2013

Compriamo gli F35 ma c'è chi muore di parto per un elicottero rotto



O che bella democrazia che è l'Italia. Una democrazia tecnologicamente avanzata. O quasi.
Ancora non lo siamo del tutto, ma pochi passi e il più è fatto. Non appena avremo completato gli ultimi acquisti e le ultime opere non ci fermerà più nessuno.
Quando arriveranno i 90 nuovissimi ultra tecnologici caccia bombardieri di ultima generazione sai quante vite potremmo salvare? Bombardando  città, villaggi e lande deserte in ogni angolo del mondo sai quanta democrazia possiamo esportare? Certo, ha un costo: tra i 13 e i 17 miliardi di euro a cui vanno aggiunti i 3,5 miliardi già spesi per rammodernare la nostra porta-aerei e permettere il decollo dei nostri gioiellini. A questi dovremmo sommare il costo dei vari armamenti: che ci facciamo con un aereo senza dei bei missili terra-aria da più di centomila euro l'uno? manutenzione addestramento etc etc. Ma vuoi mettere l'orgoglio tecnologico? Certo, un po' cari mi direte, ma vi assicuro che non è stato facile progettare un aereo con tante magagne da essere in grado di cadere prima ancora di decollare.

lunedì 5 agosto 2013

Aiuto hanno brandizzato l'anarchico!


Lo so: la creazione è di qualche anno fa. Dal momento però che in Italia nessuno ne ha parlato e all'epoca non avevo un blog ho deciso di parlarne oggi. 
Un artista di Okland, Packard Jenning, ha creato un bambolotto, tipo Big Jim, che rappresenterebbe un anarchico insurrezionalista con tanto di accessori: il passamontagna, una molotov, una tanica di benzina, un mattone e delle enormi cesoie. Il tutto sistemato in un packing dal titolo "Arm your dissent" con le istruzioni sul retro per l'uso corretto di quegli oggetti. Un'opera provocatoria che aveva l'obiettivo di dimostrare come la società capitalistica fagociti tutto, anche i simboli dei propri nemici, per poi trasformarli in business.

Spezzano Albanese, la verità è rivoluzionaria

Nel prossimo mese di settembre gli anarchici ed i libertari calabresi organizzeranno a San Lorenzo del Vallo e nel territorio del cosentino manifestazioni politico-sociali con intrattenimenti artistico-musicali per esprimere pubblicamente massima solidarietà a Vincenzo. Cosa è successo a Vincenzo lo spiegano i compagni della Federazione Anarchica Spixana Aderente alla FAI – Federazione Anarchica Italiana che hanno preparato questo comunicato stampa.

domenica 4 agosto 2013

Orrore: Silvio salutato al grido di "Duce, duce"

Sarebbe davvero molto facile ironizzare sul raduno azzurro in segno di solidarietà a Berlusconi organizzato a via del Plebiscito: poca gente che pure sembrava abbastanza nella strada-budello del centro storico, le bandiere di Forza Italia distribuite all'angolo di piazza Venezia a chiunque si trovasse a passare nei paraggi, i pullman (pare 500) che hanno portato a Roma non più di mille persone... Gli elementi per farsi una grande risata ci stavano tutti. Eppure io al termine della diretta, che ho dovuto seguire per lavoro e non certo per piacere, ero incazzata.

Livorno, i "funerali del mare" contro il rigassificatore

Gli anarchici livornesi si mobilitano questa sera per ribadire con forza: "No al rigassificatore", "No al saccheggio", "No allo sfruttamento". Sul sito del Collettivo Anarchico Libertario e della Federazione Anarchica Livornese spiegano cosa significano per loro "i funerali del mare", quel mare dove è ancorato, a pochi chilometri dalla costa,  il mostro con suoi quattro enormi serbatoi da 137mila metri cubi di capacità. In autunno dovrebbe essere messo in funzione: pomperà ogni giorno centinaia di milioni di litri d’acqua, che poi rigettaterà in mare più fredda e con aggiunta di cloro con inevitabili danni per l'ambiente marino.

sabato 3 agosto 2013

Ecco come ti invento l'aggressione dei NoTav: tanto rumore per nulla

L'Agi ieri alle 12.47 ha battuto due notizie dal titolo "Tav: attivisti fermano e danneggiano tir su A32". Qualche minuto dopo, esattamente alle 13.15, l'agenzia ha rilanciato lo stesso pezzo con un titolo diverso "Tav: attivisti NOTAV fermano e danneggiano tir su A32". Non è difficile immaginare il perché della correzione al volo: i cattivissimi notav fanno più notizia e a qualcuno fa comodo così. «Gli attivisti», si legge tra le altre cose nell'agenzia ripresa da diversi quotidiani, «hanno costretto alcune auto e il tir olandese, addetto al trasporto di una torre di raffreddamento per impianti industriali e diretto in Francia, a fermarsi. Dopodichè, una cinquantina di dimostranti, alcuni dei quali travisati con passamontagna, sono corsi in direzione dell'autoarticolato, lo hanno circondato, taluni si sono arrampicati sul carico, altri appesi agli specchietti retrovisori, colpendo portiere e finestrini con manate, mentre uno, con un oggetto tagliente, ha forato un pneumatico. Dopo aver letto i documenti del trasporto ed appurato che non si trattava di trasporto riferibile alla fresa di Chiomonte, al tir veniva permesso di proseguire e successivamente tolto il blocco».

Il problema non è la violenza degli attivisti No Tav, ma che la notizia non è vera. E lo spiega il comunicato fatto circolare dal Movimento.

venerdì 2 agosto 2013

Il Coisp raccoglie firme contro Carlo Giuliani. Fermiamoli!


Se non rischiassi una querela per ingiuria l'articolo si aprirebbe con una serie di insulti. Visto che non ho i soldi per pagarla in questo post mi limito a raccontare quello che ho scoperto aprendo la pagina facebook di Umanità Nova che pubblicava la notizia di una raccolta firme infame organizzata a L'Aquila. L'obiettivo è quello di rimuovere da piazza Alimonda a Genova il monumento a Carlo Giuliani inaugurato il 20 luglio scorso. Volete sapere chi è promotore di questa miserabile iniziativa? Quei …. (e qui devo mettere i puntini per via della querela) del Coisp, il sindacato di polizia che già si è fatto notare tra le altre cose per aver manifestato solidarietà ai colleghi che avevano assassinato Federico Aldrovandi con un picchetto rumoroso davanti alle finestre della madre del ragazzo; per aver prenotato piazza Alimonda per i prossimi dieci anni il 20 luglio per un presidio dal titolo “'L'estintore come strumento di pace''.